1987

Dopo aver generato un certo entusiasmo con la catena dedicata ai “Film che…”, sto prendendo gusto a dedicarmi alle catene. Questa l’ho ideata io (a meno che a qualcun altro non sia venuta la stessa idea a mia insaputa), per questo alla fine del post taggherò alcuni blogger nella speranza di veder diffuso questo post, perché è sempre un pretesto per parlare di cinema e scambiarsi opinioni. Per gli appassionati di cinema sarà stimolante andare alla ricerca dei film usciti nel proprio anno di nascita, e individuare quelli che sono piaciuti di più. Io ho avuto la fortuna di nascere in un anno in cui sono usciti una quantità impressionante di film bellissimi, tant’è che mi è dispiaciuto un sacco lasciarne alcuni fuori dalla top ten.
Ma ora veniamo ai film: qui sotto trovate i miei dieci film preferiti del 1987. Vi stupirete di quante bellissime pellicole siano uscite quell’anno.


 

10

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La storia fantastica
Titolo originale: The Princess Bride
Regia: Rob Reiner
Interpreti: Robin Wright, Cary Elwes, Mandy Patinkin, Chris Sarandon, Chritopher Guest, Wallace Shawn, André Roussimoff, Billy Crystal, Peter Falk

Per quelli che hanno la mia età è impossibile non pensare alla propria infanzia quando viene citato questo titolo. Dopo il bellissimo “Stand by me”, Rob Reiner firma una deliziosa fiaba, ironica e divertente, quasi una parodia, ma il lato fiabesco riesce a prendere il sopravvento. Non mancano i difetti, ma se visto con gli occhi di un bambino, è impossibile accorgersene. Personaggi di contorno memorabili, su tutti lo spadacino Inigo Montoya, interpretato da Mandy Patinkin. Celebre la sua battuta: “Hola. Mi nombre es Inigo Montoya. Tu hai ucciso mi padre, preparate a morir”.


9

le streghe

Le streghe di Eastwick
Titolo originale: The Witches of Eastwick
Regia: George Miller
Interpreti: Jack Nicholson, Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon, Cher, Richard Jenkins

Da piccolo rimasi folgorato dall’interpretazione di Jack Nicholson e dalla bellezza delle tre protagoniste (specialmente Michelle Pfeiffer). Il film in sé magari non è memorabile, ma i venti minuti finali sono da antologia, con un Jack Nicholson scatenato e mefistofelico.
Tuttavia, rimane un film minore nella carriera di George Miller, che verrà ricordato per la saga di “Mad Max”.


8

l'impero del sole

L’impero del sole
Regia: Steven Spielberg
Interpreti: Christian Bale, John Malkovich, Miranda Richardson, Nigel Havers, Joe Pantoliano

Nonostante Spielberg sia uno dei miei registi preferiti, questo film l’ho visto solo di recente, ed è subito riuscito a entrare nella top ten. La carriera del regista si è sempre divisa tra blockbuster di puro intrattenimento (di qualità) e drammi di spessore notevole. “L’impero del sole” appartiene alla seconda categoria. Purtroppo il film si rivelò un flop inaspettato al botteghino, sebbene Spielberg fosse reduce dagli ottimi incassi di “Indiana Jones e il tempio maledetto” e “Il colore viola“. L’interpretazione dell’allora tredicenne Christian Bale è impressionante, e il film regala più di un momento da pelle d’oca.


7

robocop

Robocop
Regia: Paul Verhoeven
Interpreti: Peter Weller, Nancy Allen, Dan O’Herlihy, Ronny Cox, Miguel Ferrer, Felton Perry, Kurtwood Smith, Paul McCrane

Uno dei migliori action sci-fi degli anni ‘80. Cupo, violentissimo e con effetti speciali notevoli. Nonostante siano passati 32 anni, non li dimostra affatto, se non in piccoli dettagli dovuti ai limiti della tecnologia dell’epoca. Convincente l’attore Peter Weller in un ruolo inizialmente previsto per Arnold Schwarzenegger, e memorabile il cattivo interpretato da Kurtwood Smith. Il film cela anche dei messaggi importanti come la denuncia alle élite capitalistiche e gli yuppies rampanti.
Weller tornerà nel sequel del ‘90, ma non nel terzo del ‘93. Nel 2014 è stato realizzato un remake dignitoso.


6

le vie del signore

Le vie del signore sono finite
Regia: Massimo Troisi
Interpreti: Massimo Troisi, Marco Messeri, Jo Champa, Massimo Bonetti, Enzo Cannavale

Sono lieto di avere un film di Massimo Troisi tra i miei coscritti. Questa è la sua quarta regia e si nota una certa maturità raggiunta, sia a livello registico che per quanto riguarda i temi trattati. Il film, infatti, è ambientato durante l’Italia fascista; il che è un’ottima occasione per proporre battute fulminanti sul fascismo: “Per far arrivare i trani in orario, se vogliamo, mica c’era bisogno di nominarlo capo del governo, bastava farlo capostazione” (riferito a Mussolini). Come tutti i film di Troisi, vale la pena vederlo.


5

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Arizona Junior
Titolo originale: Raising Arizona
Regia: Joel e Ethan Coen
Interpreti: Nicolas Cage, Holly Hunter, Trey Wilson, Lynne Kitei, John Goodman, William Forsythe, Frances McDormand

Secondo promettente lungometraggio dei fratelli Coen, “Arizona Junior” è un film spassoso con momenti surreali irresistibili e una bella interpretazione di Nicolas Cage, quando ancora prendeva parte a film memorabili (cosa che non accade da oltre dieci anni).
Bellissimi i dialoghi, come in tutti i film dei Coen, e irresistibile il personaggio del motociclista cacciatore di taglie Leonard Smalls, interpretato da Randall “Tex” Cobb.


4

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Arma letale
Titolo originale: Letal Wheapon
Regia: Richard Donner
Interpreti: Mel Gibson, Danny Glover, Gary Busey, Mitchell Ryan, Tom Atkins, Darlene Love

Arma letale è uno dei film simbolo degli anni ‘80, nonché il buddy movie per eccellenza.
La sceneggiatura impeccabile di Shane Black e la regia sicura di Richard Donner consegnano alla storia uno dei migliore polizieschi di tutti i tempi. Gran parte del merito va anche alla coppia di attori Mel Gibson e Danny Glover, nei ruoli che hanno segnato le loro carriere.
Il film ha generato tre sequel e una serie tv.


3

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Full metal jacket
Regia: Stanley Kubrick
Interpreti: Matthew Modine, Adam Baldwin, Vincent D’Onofrio, Ronald Lee Ermey

Medaglia di bronzo per uno dei capolavori di Stanley Kubrick, a livello registico avrebbe meritato il primo posto, ma emotivamente sono più legato agli altri due film che troverete sul podio.
Non c’è niente che non funzioni in questo film, ma è la prima parte che ha l’effetto di un pugno allo stomaco, grazie alla vivida e cruda rappresentazione della vita in caserma e al memorabile Sergente Hartman interpretato da R.L. Ermey (che in Italia ha la voce di Eros Pagni).
Non solo uno dei film migliori del 1987, ma uno dei capolavori della storia del cinema.


2

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Good Morning, Vietnam
Regia: Barry Levinson
Interpreti: Robin Williams, Forest Whitaker, Thanh Tran Tung, Sukapatana Chintara, Bruno Kirby, Robert Wuhl, J.T. Walsh, Noble Willingham, Richard Edson, Juney Smith

Secondo posto per uno dei ruoli più memorabili e intensi di Robin Williams. Il doppiaggio italiano non rende piena giustizia al talento e alla comicità improvvisata di Williams, ma è comunque uno spasso. Consiglio di vederlo in lingua originale per apprezzare pienamente la performance dell’indimenticabile Robin. Oltre ai momenti spassosi che ricalcano la vita del disc jockey Adrian Cronauer, il film offre momenti drammatici e di riflessione, e un finale ottimista ma toccante.


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The Untouchabes – Gli intoccabili
Regia: Brian De Palma
Interpreti: Kevin Costner, Sean Connery, Andy Garcia, Robert De Niro, Charles Martin Smith, Patricia Clarkson

Medaglia d’oro per il capolavoro di Brian De Palma. Un film che ho sempre adorato per le trovare registiche, l’interpretazione superba di Sean Connery (che è anche riuscito a commuovermi) e quella di Robert De Niro che ci regala un memorabile Al Capone. Non da meno sono tutti gli altri interpreti. Innumerevoli sono le sequenza da antologia: La scena alla stazione (omaggio a “La corazzata Potemkin”), la scena del blitz all’ufficio postale dove è nascosto il liquore, il raid sul confine canadese (scena degna di un film western), e la scena finale in tribunale.
Un film che si fa vedere e rivedere più volte senza mai stancare.


Visto che sono molto legato ai miei coscritti, vorrei dedicare due righe anche ad altri ventidue film che ho apprezzato ma non sono entrati nella top ten. L’ordine è assolutamente casuale e non indica le mie preferenze.

  • Da grande (di Franco Amurri) – Nonostante sia molto affezionato a questo film, che reputo il migliore di Renato Pozzetto, non sono riuscito a inserirlo nella Top Ten. Per me rimane un ottimo ricordo d’infanzia, tant’è che gli ho dedicato un post a parte nella serie “I 10 film della mia infanzia”.
  • Scuola di mostri (di Fred Dekker) – Scritto da Shane Black, questo piccolo cult oggi risulta dimenticato, ma i miei coetanei lo ricorderanno quasi certamente. È un film che dimostra i suoi anni, ma tuttora si lascia guardare con immenso piacere. Bellissima la scena in cui un signore anziano dice “Io me ne intendo di mostri”, e subito dopo viene inquadrato il numero da deportato marchiato a fuoco sul suo braccio.
  • Predator (di John McTiernan) – Nonostante sia uno dei più importanti film d’azione degli anni ‘80, non sono mai riuscito ad appassionarmi del tutto a questa pellicola, per questo non l’ho inserita nella top ten. Non posso, però, negarne l’importanza.
  • Wall Street (di Oliver Stone) – Film avvincente che riesce a rendere godibile un argomento ostico come la finanza. Grande interpretazione di Michael Douglas. Bello anche il seguito del 2010.
  • Angel Heart (di Alan Parker) – Interessante e suggestivo noir con un diabolico Robert De Niro e un affascinante Mickey Rourke.
  • L’ultimo imperatore (di Bernardo Bertolucci) – Grande successo per questa pellicola che ha portato a casa ben 9 Oscar (tra cui Miglior film e Regia), e in Italia si rivelò il più alto incasso della stagione 1987-88. Un film indubbiamente affascinante.
  • Il cielo sopra Berlino (di Wim Wenders) – Uno dei film più importanti del talentuoso Wenders, forse una delle migliori rappresentazioni della Berlino ancora divisa dal muro.
  • La casa 2 (di Sam Raimi) – Spassoso horror, ancor più divertente del primo, con alcune scene da antologia. Bruce Campbell è irresistibile nel ruolo di Ash, con fucile e motosega al posto della mano.
  • Balle spaziali (di Mel Brooks) – Alcuni lo reputano uno dei migliori film demenziali di sempre; io francamente di Mel Brooks preferisco altro. Il film lo trovo divertente e godibile ma nulla di più.
  • Senza via di scampo (di Roger Donaldson) – Onesto thriller interpretato da Kevin Costner e Gene Hackman. Segna anche l’esordio sul grande schermo di Brad Pitt, in un ruolo non accreditato. All’epoca fu un notevole successo.
  • La famiglia (di Ettore Scola) – Dramma famigliare diretto da uno dei maestri del cinema italiano. Vale la pena vederlo per gli ottimi attori, su tutti Vittorio Gassman. Vinse ben 6 David di Donatello (tra cui Film e Regia) e fu nominato come Miglior film straniero agli Oscar.
  • Il signore del male (di John Carpenter) – Uno dei film più piccoli di Carpenter, costretto a lavorare con un budget ridotto in seguito al flop di “Grosso guaio a Chinatown”. Carpenter riesce a usare al meglio quel poco che ha dimostrando di essere uno dei registi più talentuosi di sempre.
  • Radio days (di Woody Allen) – Tenero omaggio di Allen ai tempi della radio. Uno dei suoi film più deliziosi.
  • Over the top (di Menahem Golam) – Impossibile non voler bene a Stallone, come è impossibile non voler bene a questo film che alla sua uscita fu un flop al botteghino. Oggi, però, è una delle pellicole di Stallone ricordata con più affetto. Mi dispiace molto non averlo inserito nella Top Ten.
  • Dirty Dancing (di Emile Ardolino) – Per poco non finiva nella Top Ten questa deliziosa commedia musicale, talmente riuscita da aver fatto breccia anche nel cuore di un pubblico maschile. Impossibile non emozionarsi quando Baby e Johnny ballano sulle note della bellissima “Hungry Eyes” di Eric Carmen. Un film che trasuda anni ’80 da tutti i pori, e anche per questo bellissimo.
  • Superman IV (di Sidney J. Furie) – Triste addio di Christopher Reeve all’uomo d’acciaio. Dopo i primi due bellissimi film e i toni da commedia del terzo, arriva questo quarto episodio che metterà in naftalina la saga di Superman per quasi vent’anni. Gli effetti speciali sono orribili e la storia ridicola, ma si lascia guardare con affetto. Una nota positiva è che ritroviamo il Lex Luthor di Gene Hackman, assente nel terzo episodio.
  • Salto nel buio (di Joe Dante) – A parte “Gremlins” i film di Joe Dante non hanno mai avuto particolare fortuna al botteghino. Peccato perché i suoi film sono delle vere e proprie chicche, come questo divertentissimo film con Martin Short, Meg Ryan e Dennis Quaid.
  • Sorveglianza… speciale (di John Badham) – Questa commedia poliziesca con Richard Dreyfuss e Emilio Estevez la passavano spesso in tv quando ero piccolo; ora è finita nel dimenticatoio. Si tratta di un film divertentissimo che riguarderei volentieri.
  • Io e mia sorella (di Carlo Verdone) – Questo film segna una svolta nella carriera di Verdone: dopo sei film comici e leggeri, questa settima fatica si rivela insolitamente amara. Rappresenta l’anello di congiunzione tra il primo periodo più spensierato e la maturità artistica.
  • Un biglietto in due (di John Hughes) –  Simpaticissima commedia con Steve Martin e John Candy, quest’ultimo uno dei volti più simpatici della commedia americana anni ’80, prematuramente scomparso nel ’94. Film che si lascia sempre guardare volentieri.
  • Stregata dalla luna (di Norman Jewison) – Deliziosa commedia con un’affascinante Cher e un trascinante Nicolas Cage. Fu un enorme successo in America e vinse addirittura tre Oscar (Attrice protagonista, attrice non protagonista e sceneggiatura).
  • Beverly Hills Cop II (di Tony Scott) – Seconda avventura per il poliziotto interpretato da Eddie Murphy, e probabilmente la migliore. Enorme successo mondiale.

Dopo aver letto questa lista, non vi viene voglia di andare a vedere quanti bei film sono usciti nel vostro anno di nascita? quindi non siate timidi; fatevi avanti e proponete la lista dei vostri dieci bellissimi coetanei…

  1. Micalien
  2. Sam Simon
  3. Aussie Mazz
  4. Vincenzo – L’ultimo spettacolo
  5. Daniele Artioli – L’ultimo spettacolo
  6. Lapinsù